Nel testo della Legge di Bilancio 2021 hanno trovato posto le proroghe per tutti i bonus casa già attivi gli anni scorsi.
Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili ma anche proroga di un anno per il bonus facciate, lanciato nella scorsa manovra e altri sostegni finalizzati al risparmio e all’attenzione per l’ambiente.
Anche il SuperBonus 110% “viene esteso fino al 30 giugno 2022 e prorogato al 31 dicembre 2022 per completare i lavori iniziati prima del 30 giugno e per i quali è stato versato il 60% delle somme”.

Interventi che danno diritto alle detrazioni fiscali 2021

  • Ecobonus
  • Bonus ristrutturazioni
  • Bonus mobili
  • Bonus facciate
  • Bonus verde
  • Bonus Idrico
  • Sisma Bonus
  • Superbonus 110%

Ecobonus 2021

Per l’Ecobonus, che riguarda i lavori di efficienza energetica finalizzati ad aumentare la qualità di edifici già esistenti, sono state confermate le regole dell’anno 2020.
Le aliquote previste per il 2021 restano così invariate: 50% per interventi su infissi, biomassa e schermature solari e 65% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale e relativa installazione/messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto.

Il Decreto Rilancio ha introdotto nel 2020 anche la possibilità di accedere all’EcoBonus con aliquota del 110%. Questo Bonus è strettamente vincolato a obiettivi precisi e al rispetto di determinate condizioni. Per potervi accedere è necessario eseguire alcuni lavori, detti trainanti.

Dal momento che non è così scontato che tutti abbiano in programma questo tipo di ammodernamenti, resta comunque la possibilità di accedere alle agevolazioni di cui sopra, in vigore già al 31/12/2020.
Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali l’Ecobonus sale al 70-75%.

Bonus per le ristrutturazioni edilizie nel 2021

Per chi ha in programma un intervento di recupero edilizio su un immobile già esistente, c’è la possibilità di accedere alla detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute. Il Bonus ristrutturazioni (o Bonus casa) è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021.
Il limite è 96.000 € (quindi si può ottenere massimo 48.000 € di detrazione) per ciascuna unità immobiliare adibita ad abitazione o ad uso commerciale.

Bonus dedicato all’acquisto di mobili ed elettrodomestici

La Legge di bilancio proroga al 31 dicembre 2021 la detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute anche per l’arredamento degli immobili che vengono, contestualmente, ristrutturati.
Per il bonus mobili è stato previsto un aumento del tetto massimo di spesa che, da 10.000 € passerà a 16.000 € e interesserà l’acquisto di mobili e grandi elettromestici di classe non inferiore alla A+ per completare immobili interessati da lavori di ristrutturazione edilizia.

Bonus per la ristrutturazone delle facciate

Anche il bonus facciate è stato prorogato fino a fine 2021. La detrazione resta pari al 90% delle spese sostenute per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici.

Bonus verde per le migliorie a orti e giardini

Proroga fino al 31 dicembre 2021 anche per il cosiddetto bonus verde, la detrazione Irpef al 36%  delle spese sostenute per le opere di copertura e sistemazione a verde, per la realizzazione di giardini pensili, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi. Il tetto massimo di spesa corrisponde a 5.000 € per ogni unità abitativa. Le detrazioni verranno ripartite in 10 quote annuali di pari importo.

Per limitare gli sprechi di acqua c’è il Bonus Idrico

Al vaglio del Ministero dell’Ambiente ci sono le modalità di utilizzo di questo Bonus. Entro inizio marzo dovremmo scoprire gli estremi per ottenere il contributo di 1.000 €, previsto dalla Legge di Bilancio 2021. Sicuramente varrà fino al 31 dicembre 2021 e riguarderà le spese sostenute per la sostituzione di sanitari e rubinetti con apparecchi che limitino il flusso (e lo spreco) dell’acqua.

Metti in sicurezza la tua casa con il Sisma Bonus

Tra gli incentivi presenti nel 2021 troviamo anche il Sisma Bonus dedicato a chi desidera mettere in sicurezza edifici ad uso privato o commerciale. A seconda della zona in cui è presente l’immobile i lavori possono portare a detrazioni che vanno dal 50% fino all’85%.

I lavori sostenuti tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 potranno godere di una detrazione del 50% su un massimo di 96.000 €, sempre ripartiti in cinque quote annuali.

Se i lavori effettuati permettono una riduzione del rischio sismico di una o due classi, la detrazione può raggiungere l’80%. E se interessano parti comuni di edifici condominiali, possono aumentare fino all‘85%.

Il SuperBonus 110%: per molti ma non per tutti

Proroga anche per il SuperBonus 110%. Fino alla fine del 2022 si potrà utilizzare per le ristrutturazioni in casa e l’efficientamento energetico.
Come emerso già negli ultimi mesi del 2020, l’accesso al 110% è vincolato alla presenza di un salto di almeno due classi energetiche grazie a interventi trainanti, che sono la conditio sine qua non per accedere al Bonus. Dal 2021, sono stati aggiornati così:

  • isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’edificio per più del 25% (cappotto termico);
  • la coibentazione del tetto;
  • gli interventi sulle parti comuni per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
  • gli interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari con accesso indipendente, situate all’interno di edifici plurifamiliari per sostituire gli impianti di climatizzazione invernale già esistenti.

Per quanto riguarda gli interventi trainati, la versione del 2021 prevede che l’aliquota del 110% possa interessare anche i seguenti interventi. Sempre se abbinati ad almeno uno degli interventi trainanti.

  • abbattimento di barriere architettoniche anche per utenti over 65;
  • efficientamento energetico delle unità immobiliari di cui si compone il condominio;
  • acquisto e posa di schermature solari;
  • acquisto e posa di micro-cogeneratori (impianti di potenza inferiore a 50 kW, in grado di produrre allo stesso tempo calore ed elettricità);
  • installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (solo se gli interventi trainanti assicurano il doppio salto di classe energetica);
  • installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica e sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici.

Con questa proroga è prevista una formula 6+6: se entro giugno 2022 si arriva a concludere almeno il 60% dell’intervento totale, la detrazione al 110% spetterà anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Questo tipo di Bonus interessa tre categorie:

  • i proprietari di case in condominio, che a giugno 2022 avranno portato a termine il 60% dei lavori, potranno concludere i lavori entro il 31 dicembre 2022;
  • chi possiede una unifamiliare o una casa con accesso autonomo (in questo caso si dovranno chiudere i lavori a giugno 2022);
  • i proprietari di case Iacp (case popolari). In questo caso se a dicembre 2022 si arriverà al secondo stato di avanzamento dei lavori, la parte finale si potrà chiudere entro giugno 2023.

Tieni i documenti in ordine per ottenere il Bonus che ti è più utile

Quando finalmente ti sembrerà di “vedere la luce in fondo al tunnel” dei lavori… arriverà la parte burocratica!

Tieni presente sin dall’inizio che il soggetto che può richiedere rimborsi attraverso i Bonus deve:

  • essere la persona che effettua il pagamento della ristrutturazione;
  • non necessariamente essere il proprietario dell’immobile;
  • pagare l’IRPEF.

Durante i mesi necessari a concludere le varie ristrutturazioni dovresti riuscire a tenere in ordine tutti i documenti che ti passano sotto mano.
Sappiamo che sarà complicato ma è importante per ottenere i vari Bonus che ti spettano.

Dal 2020 è necessario effettuare pagamenti tracciabili quindi, per accedere alle detrazioni, è possibile pagare con carte di credito o di debito, assegni o bonifici. Nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo ai lavori, si dovranno allegare tutti i documenti relativi ai lavori effettuari. I rimborsi non sono immediati ma potrai recuperarne una parte, nel tempo definito nelle specifiche di ogni Bonus.

Attenzione!

Chi desidera accedere al Superbonus 110% (ecobonus o sismabonus) è bene che si assicuri che sul cartello esposto al pubblico, in cantiere, sia presente questa specifica: “Accesso agli incentivi statali previsti dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, superbonus 110% per interventi di efficienza energetica o interventi antisismici”.

Consigli finali

Nella corsa alla ristrutturazione è fondamentale farsi affiancare da professionisti seri e competenti. Un buon Team fa la differenza in ogni progetto e Studio Archetipi è pronto a supportarti.
Tu crea una bella cartellina e inserisci tutti i documenti relativi ai lavori eseguiti, come le fatture e le ricevute di bonifico. E conserva tutto, al sicuro, per un bel po’.

Studio Archetipi – Detrazioni con Bonus Casa 2021

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